Grazie a tutti coloro che in queste settimane hanno accolto la nostra richiesta straordinaria di aiuto per le famiglie di Hands of Love Educational Centre. In pochi giorni (dal 1 marzo ad oggi) abbiamo raccolto 3.593 euro.
Sami Maina, il direttore, e lo staff continuano a pensare ai modi migliori per sostenere la comunità di Kariobangi, come potrete vedere dalla bella lettera che ci ha inviato e che vi proponiamo di seguito, mentre il contagio avanza e la situazione è sempre più critica.
Per un approfondimento sulla situazione in Africa alleghiamo il link a un articolo e scritto dalla nostra vicepresidente Stefania Chinzari: covid-19 e l’africa.
Grazie per quello che avete già donato e per quanto potrete fare nei prossimi mesi (qui le informazioni su come potete contribuire).
Ed ecco la lettera dal direttore che ci aggiorna sulla situazione a Kariobangi.
Cari amici di Direttamente,
Spero che stiate tutti bene. Qui, onestamente, non posso dire che vada tutto bene. L’incertezza regna su tutto e un sentimento di tristezza e paura, di angoscia crescente ha pervaso il nostro quartiere. Ma in tutto questo, ho ricevuto moltissimi messaggi di ringraziamento da parte dei genitori e della comunità per il sostegno che noi come Hands of Love abbiamo potuto dare.
So bene che non avremmo potuto aiutare nessuno senza il vostro aiuto e per ciò mi faccio portavoce di tutti i nostri genitori nell’esprimervi tutta la mia, la nostra gratitudine. Scrivo questo con le lacrime agli occhi, sapendo benissimo quanto il vostro contributo in queste prime settimane di emergenza sia stato decisivo, fondamentale per la nostra comunità.
Grazie moltissimo, davvero.
Voglio aggiornarvi ora sulla situazione e darvi le ultime notizie.
Da quando la scuola ha chiuso abbiamo distribuito 2.000 chili di riso, 744 chili di mais, 480 chili di farina, 270 chili di lenticchie, 360 chili di fagioli rossi e 260 litri di olio per cucinare.
Inoltre, abbiamo dato alle famiglie 60 secchi per il lavaggio delle mani, 50 disinfettanti per le mani da mezzo litro, 672 pezzi di sapone e 2.000 mascherine.
Per l’immediato futuro, abbiamo pensato di fermare la distribuzione diretta degli alimenti per dare invece alle famiglie dei voucher con cui possono comprare loro stessi cibo e igienizzanti. Questa decisione è stata presa per agevolare la logistica e per motivi di sicurezza: distribuire casa per casa le provviste aumenta i rischi di contagio e va contro le ultime direttive del governo sulla mobilità.
Dunque, abbiamo suddiviso la nostra area in 15 zone che coprono quasi tutte le famiglie della nostra scuola e individuato un rappresentante per ogni zona. I referenti ritireranno i voucher e li daranno alle famiglie della loro zona. Io attiverò il loro codice e loro potranno andare a rifornirsi presso il Naivas Store più vicino a casa loro (il più vicino è circa 10 minuti a piedi da Kariobangi).
Ci stiamo organizzando, facendo di tutto e di più. Sappiate che tutti i fondi che ci invierete saranno impiegati per questo lavoro e per proteggere i nostri bambini nel miglior modo possibile.
Un caro saluto e ancora grazie,
Sami