Da Portus a Kariobangi: anche l’antica Roma diventa solidale – 6 ottobre 2024

Un’altra bella domenica con Renato Sebastiani che, fra le rovine del grande porto romano, ci ha fatto “vedere” i mercanti che arrivavano davanti alla scenografia dell’imperatore Claudio e poi nel geniale porto esagonale di Traiano che ospitava barche su sei lati. Abbiamo potuto apprezzare l’architettura delle botteghe, con un sistema di areazione sotto al pavimento, per evitare che il grano proveniente dalle provincie romane, che doveva nutrire il milione circa di persone che già allora abitava in città, marcisse. Abbiamo immaginato i marinai che scaricavano i sacchi di grano direttamente dalle imbarcazioni per spostarsi subito dopo e lasciare il posto alla nave successiva. E soprattutto, abbiamo apprezzato il continuo lavoro degli archeologi che piano piano, nonostante la scarsità di fondi per la cultura, riescono a portare alla luce nuove parti di questa grandiosa costruzione, che permettono di capire nuovi aspetti della complessa vita della città antica. Insieme alla visita al museo delle navi dello scorso aprile, questa passeggiata ci ha permesso di conoscere un po’ meglio la nostra storia.

E ci ha permesso di mandare 1 bambino a scuola per quasi un anno.

Grazie a Renato e grazie a chi ha partecipato a questa visita!

 

Commenti chiusi